Infortunio scolastico e responsabilità civile della scuola: la famiglia chiede una risoluzione bonaria della controversia senza usufruire della polizza infortuni...

Dirigo un Istituto Comprensivo e in molti anni di carriera, fortunatamente, non si era mai posta le seguente questione.
Infortunio in orario scolastico, in giardino, mentre camminava è scivolato, si è appoggiato alla mano. Al pronto soccorso viene diagnosticata frattura, prognosi 30 gg . E' giugno. L'alunno fa regolarmente gli esami di licenza.
La scuola, presenta immediata denuncia all'Assicurazione, con allegata relazione e certificazione medica. Segue ulteriore certificato del medico curante con altri 15 gg di prognosi, cui ne seguono altri 30 (il paziente, scrive il medico non appare ancora guarito).
Dopo 3 mesi viene redatto certificato che il paziente è guarito e senza traumi. Lo stesso viene inviato all'assicurazione dell'Istituto scolastico in data 15 settembre, vale a dire quella in cui il certificato è stato inviato alla Scuola.
In pari data (2 gg dopo il certificato di guarigione - 13) l'avvocato della famiglia del bambino scrive alla scrivente Presidenza lamentando:
A) di non avere avuto nessun riscontro da parte della Scuola;
B) diffidando a provvedere ai danni subiti;
C) chiedendo i dati della compagnia assicurativa;
D) di prendere contatti con lo studio legale ai fini di una risoluzione bonaria della controversia.

A parere della scrivente solo al punto C può e deve essere dato esito.

Si resta in attesa