Per via di un disguido con il programma gestionale delle assenze, non sono pervenute le richieste di ferie da approvare...

Gent.ma Italiascuola,
ho una domanda importante riguardo alle ferie del personale della scuola. Quest’anno, per via di un disguido con il nuovo programma gestionale delle assenze, non mi sono arrivate le richieste di ferie da approvare del personale della scuola. Purtroppo, quando me ne sono accorta, due settimane fa, il personale docente era già quasi tutto in ferie. Infatti, la maggioranza dei docenti ha richiesto ferie a partire dal 1 luglio e fino al 31 agosto (come da art. 13 del CCNL 2006-2009), prendendo però lunghi periodi di pausa, anche frazionati nel mese di agosto, così da restare entro i 32+4 giorni di ferie disponibili.
Ovviamente, un simile piano ferie non è funzionale all’organizzazione della scuola, in quanto io mi sono trovata a non avere nessun docente nel mese di luglio, quando ho implementato la parte più importante del Piano Scuola Estate, mentre teoricamente potrei convocare qualcuno durante i periodi di interruzione delle ferie nelle due settimane centrali di agosto, quando io sono in ferie, così come la maggior parte del personale di segreteria.
Per quanto riguarda il personale A.T.A., questo invece ha preso le ferie in modo continuativo, ma attaccando insieme giorni di ferie, festività soppresse, 3 giorni di permesso non usufruiti ai sensi dell’art. 15 c. 2 del CCNL 2006-2009 e spesso anche i 3 giorni di permessi mensili ex. L. 104/1992, presi strategicamente ad interrompere le ferie ed evitare così il calcolo del sabato (giorno in cui la nostra scuola è chiusa), arrivando a prendere quasi due mesi continuativi di ferie.
Ho dunque fatto presente che emanerò al più presto un nuovo protocollo per le assenze, in cui chiarirò che: 1) i giorni di ferie vanno presi in modo continuativo (così da avere docenti in servizio almeno fino al 20 luglio oppure dal 20 agosto); 2) i giorni di permesso non si possono attaccare ai giorni di ferie. Immediatamente ho percepito un forte malessere tra il personale, in alcuni casi minacce di vertenze e azioni sindacali.
Mi chiedo pertanto: è legittimo da parte mia emanare un simile protocollo per le assenze? Grazie in anticipo per la Vostra risposta.