Casi & Pareri

Domanda

Nei mesi scorsi abbiamo raccolto la confidenza di una studentessa di seconda liceo che raccontava di una difficile situazione in casa, dovuta a una separazione dei genitori molto conflittuale. Abbiamo informato di questo malessere la madre, il padre, gli assistenti sociali, la procura minorile.
Nelle ultime settimane, poi, la ragazza ha riferito alla psicologa scolastica del nostro punto di ascolto episodi allarmanti, con profili forse di rilievo penale, che riguardano il comportamento del padre (stalking). La psicologa ha relazionato queste confidenze per iscritto alla dirigente scolastica e abbiamo inviato tale relazione alla Procura minorile del territorio e ai servizi sociali.
Nei giorni scorsi l'avvocato della madre ha inviato alla scuola formale richiesta di accesso agli atti per avere copia di questa relazione (o comunque per sapere se tale relazione esista).
Chiediamo se tale richiesta sia da accogliere o se, trattandosi di documenti inviati all'autorità giudiziaria per le indagini di competenza, sia da respingere, rispondendo che la relazione è ora inserita nel fascicolo di un'indagine, pertanto eventuali richieste vanno inoltrate alla Procura, titolare dell'indagine (in questo modo però l'avvocato verrà a sapere che c'è una relazione inviata alla Procura).