Casi & Pareri

Domanda

Siamo un istituto di II grado alle prese con il rinnovo della concessione di vendita e distribuzione di merende. Il servizio, attivo fino a giugno scorso con un operatore economico della zona, prevedeva la preparazione e la vendita di merende fresche durante il primo intervallo della mattina.
Concluso il contratto, abbiamo ormai già aperto, da settembre, tre manifestazioni di interesse che hanno prodotto i seguenti risultati:
1) nella prima, ha risposto l'operatore economico uscente che però non poteva essere invitato, e l'altro non aveva i requisiti (era un'azienda di distributori)
2) nella seconda, aperta a operatori su un raggio di 30 km, gli operatori che hanno manifestato l'interesse non hanno risposto alla lettera di invito;
3) nella terza aperta ancora su 30 km, ha manifestato l'interesse solo un operatore economico ma anche lui non ha risposto alla lettera di invito.
Pertanto con la presente chiedo se, dati i risultati delle precedenti procedura, sia possibile affidare al primo operatore economico, che era quello uscente, motivando la scelta per manifeste capacità tecniche (è l'unico in grado di avere personale e mezzi per fornire circa 500 merende quotidiane, probabilmente) o se sia necessario riaprire la manifestazione di interesse avvisando di nuovo tutti gli operatori che hanno partecipato e non risposto alla lettera di invito o se procedere con affidamento diretto.
In alternativa, vorremmo sapere se è preferibile ricorrere a una stazione appaltante qualificata e in questi casi come è necessario procedere.
Nessun requisito o parte del capitolato di gara è stato modificato nel corso delle varie procedure.
Grazie