Casi & Pareri

Domanda

Si richiede consulenza in merito ai criteri di ammissione degli alunni alla classe successiva della scuola secondaria di secondo grado.
Come ogni anno sono stati portati in Collegio i seguenti criteri di ammissione degli alunni alla classe successiva:
1. AMMISSIONE ALL’ANNO SUCCESSIVO con valutazione sufficiente in tutte le discipline
2. SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO con esame di recupero a luglio/agosto nel caso di valutazione insufficiente fino a un massimo di tre discipline
3. NON AMMISSIONE ALL’ANNO SUCCESSIVO in caso di valutazione insufficiente in più di tre discipline. Qualora l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato sia deliberata a maggioranza dal Consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento, dunque anche in caso di attribuzione di voti inferiori a sei decimi (convenzionalmente detta AMMISSIONE PER VOTO DI CONSIGLIO), essa sarà registrata nel verbale degli scrutini.
In caso di sospensione del giudizio negli scrutini di giugno con utilizzo del suddetto VOTO DI CONSIGLIO, tale strumento non potrà essere riutilizzato dal Consiglio di classe negli scrutini differiti di luglio/agosto.

In merito al terzo criterio un docente solleva la legittimità di tale criterio che può essere inteso come un limite alla libera volontà del Consiglio di classe
Si richiede pertanto se questo tipo di criterio possa essere considerato come un limite della volontà del Consiglio di Classe o se è legittimo che il Collegio dei docenti può deliberare tale tipo di criterio a cui i Consigli di Classe devono sottostare.
Inoltre si chiede la competenza del collegio nel definire i criteri per l’ammissione alla classe successiva e la competenza del Consiglio di classe.